lunedì 30 maggio 2016
Pittsburgh
Torno a scrivere su questo blog dopo qualche periodo in cui ho postato solo saltuariamente qualche foto per viaggi recenti. Per i prossimi mesi sarò a Pittsburgh (Pennsylvanya, USA), come ricercatore in visita alla Carnegie Mellon University, una delle più prestigiose università a livello mondiale per quando concerne il settore delle scienze cognitive e dell'intelligenza artificiale. Da un lato sono molto contento di questa opportunità e dall'altro sono preoccupato. Ad ogni modo ce la metterò tutta e (se riesco) conto di postare qualche riflessione di questa esperienza su questo blog.
sabato 23 aprile 2016
Mosca
Sono a Mosca per tenere una lezione su invito alla prima scuola estiva sul tema BICA. Posto qualche foto.
sabato 19 settembre 2015
Cipro
Sono a Papsos, Cipro. Sono stato invitato ad un simposio, che si tiene nell'ambito della conferenza ESCOP, organizzato da IBM e Artificial Intelligence Journal sul tema "Bridging the gap between cognitive psychology and artificial intelligence". Il simposio è stato molto interessante e mi pare sia andato bene. Cipro è molto bella e il clima era stupendo (fare il bagno a fine settembre in un mare stupendo come quello di Paphos è davvero una cosa memorabile).
venerdì 31 luglio 2015
Buenos Aires
In questi giorni sono a Buenos Aires per partecipare alla prestigiosa conferenza IJCAI (la più importante nel settore Intelligenza Artificiale). Sono molto contento di essere qui e sono molto contento di avere la possibilità di visitare questa bellissima città (una città dalle molte anime e molto diversa da un quartiere all'altro). Non dimenticherò i locali di Palermo, la vitalità della Boca, Plaza de Mayo e la Casa Rosada, i tangheros di San Telmo e la bella zona di Puerto Madeiro. Non dimenticherò neanche la conferenza, un banco importante per il lavoro che sto facendo a Torino. Posto qualche foto in basso.
mercoledì 12 novembre 2014
Boston - MIT
Stavolta sono stato a Boston per la conferenza BICA 2014 in cui ho presentato un articolo su aspetti abbastanza nuovi del mio lavoro di ricerca (in cui sto cercando di integrare il lavoro svolto in ambito rappresentazione della conoscenza con il settore delle architetture cognitive). Sono molto contento di essere stato qui.
BICA e' una conferenza molto prestigiosa e quest'anno si è tenuta al MIT (Massachusetts Institute of Technology), una sorta di "tempio sacro" nel settore dell'Intelligenza Artificiale. Ho avuto la possibilita', una volta fatto il mio talk, di visitare anche Harvard (attaccata al posto in cui si è svolta la conferenza). Fantastica esperienza.
BICA e' una conferenza molto prestigiosa e quest'anno si è tenuta al MIT (Massachusetts Institute of Technology), una sorta di "tempio sacro" nel settore dell'Intelligenza Artificiale. Ho avuto la possibilita', una volta fatto il mio talk, di visitare anche Harvard (attaccata al posto in cui si è svolta la conferenza). Fantastica esperienza.
mercoledì 6 agosto 2014
Cina e Canada
Riprendo a scrivere sul blog per raccontare di due viaggi molto belli. Uno fatto in Cina circa 2 settimane fa (insieme ai miei fratelli: in particolare io e mia sorella siamo andati a trovare mio fratello che era li da un po'), un secondo fatto in Canada (e tutt'ora in corso: scrivo questo post da un treno che mi porta da Montreal a Toronto)
Mentre il viaggio in Cina e' stato di piacere quello in Canada mi ha visto abbinare lavoro e piacere.
Della Cina ricordo il suo essere bella, maestosa, selvaggia, a volte bastarda ma, allo stesso stempo, molto umana.
Un paese pieno di contrasti, in cui la gente cerca di arrangiarsi con le buone e con le cattive ma in cui la dimensione della persona è ancora molto importante (e questo approccio proveniente dalla cultura contadina del paese che è ancora molto radicata dato che e' - ad oggi - rimane ancora una delle principali attività).
Ho trovato molte similarita' e collegamenti con Napoli e con tutte le sue bellezze e meschinità.
Ad ogni modo le scene viste negli hutong di Pechino (avevamo prenotato un albergo proprio dentro una di quelle stradine) e quelle viste fuori credo mi accompagneranno per sempre. Insieme al ricordo della bontà e del rispetto mostrato dalle persone (alcuni non erano abituati a vedere occidentali e ci hanno chiesto svariate volte di farci delle foto insieme con loro: mi sentivo una sorta di super-star).
Per quanto riguarda il Canada: mi sono recato a Quebec City perchè un articolo di cui sono co-autore e'stato accettato per la conferenza CMN'14, co-locata con la prestigiosa conferenza AAAI di intelligenza artificiale (data la co-location dei 2 eventi, mi sono recato 3 giorni prima dell'inizio della mia conferenza in Quebec per poter seguire anche quest'utima conferenza: mi e' stato utilissimo).
Quebec City e' molto carina. Ma Montreal e' un'altra cosa. Vediamo Toronto come si presenta (domani vado alle cascate del Niagara). Magari posto qualche foto.
Update: sono stato alle cascate e a Toronto. Bellissima esperienza. Full of Joy :-).
Mentre il viaggio in Cina e' stato di piacere quello in Canada mi ha visto abbinare lavoro e piacere.
Della Cina ricordo il suo essere bella, maestosa, selvaggia, a volte bastarda ma, allo stesso stempo, molto umana.
Un paese pieno di contrasti, in cui la gente cerca di arrangiarsi con le buone e con le cattive ma in cui la dimensione della persona è ancora molto importante (e questo approccio proveniente dalla cultura contadina del paese che è ancora molto radicata dato che e' - ad oggi - rimane ancora una delle principali attività).
Ho trovato molte similarita' e collegamenti con Napoli e con tutte le sue bellezze e meschinità.
Ad ogni modo le scene viste negli hutong di Pechino (avevamo prenotato un albergo proprio dentro una di quelle stradine) e quelle viste fuori credo mi accompagneranno per sempre. Insieme al ricordo della bontà e del rispetto mostrato dalle persone (alcuni non erano abituati a vedere occidentali e ci hanno chiesto svariate volte di farci delle foto insieme con loro: mi sentivo una sorta di super-star).
Per quanto riguarda il Canada: mi sono recato a Quebec City perchè un articolo di cui sono co-autore e'stato accettato per la conferenza CMN'14, co-locata con la prestigiosa conferenza AAAI di intelligenza artificiale (data la co-location dei 2 eventi, mi sono recato 3 giorni prima dell'inizio della mia conferenza in Quebec per poter seguire anche quest'utima conferenza: mi e' stato utilissimo).
Foto nella hall della conferenza AAAI |
Quebec City e' molto carina. Ma Montreal e' un'altra cosa. Vediamo Toronto come si presenta (domani vado alle cascate del Niagara). Magari posto qualche foto.
Update: sono stato alle cascate e a Toronto. Bellissima esperienza. Full of Joy :-).
martedì 5 novembre 2013
Arrivo ad Istanbul
Appena arrivato ad Istanbul. Il viaggio aereo è andato bene. Una volta atterrato all'aeroporto, però, ho fatto il grave errore di prendere un taxi (o come scrivono qui taksi) per arrivare in hotel. Dire che ho rischiato la vita è poco. Ma sono qui.
In basso una foto ad Haga Sophia. Bellissima.
In basso una foto ad Haga Sophia. Bellissima.
sabato 2 novembre 2013
Istanbul
Martedì sarò ad Istanbul per una conferenza su sistemi di Interactive Storytelling. Presenterò il lavoro fatto, in qualità di assegnista, a Torino per il progetto Labyrinth. Una precedente versione di questo lavoro, con focus sulla parte modellistica del sistema sviluppato, è stata presentato ad Amburgo (Germania) lo scorso ottobre.
venerdì 7 dicembre 2012
Paris - CDG
Sono di ritorno da Helsinki (di nuovo via Parigi). L'esperienza è stata molto utile e ho imparato un bel po' di cose. Ora incrocio le dita e spero solo che il mio volo per Torino non sia ritardato/cancellato dato che qui nevica copiosamente.
domenica 2 dicembre 2012
Helsinki
Ritorno a scrivere questo strambo diario di viaggio dopo qualche tempo e dopo alcuni viaggi, per conferenze, che non ho documentato per mancanza di tempo.
Tra i viaggi più recenti ci sono Madrid (SSSW, luglio 2012), Barcellona (Ottobre 2012 per la conferenza KEOD) e Palermo (per la conferenza BICA, acronimo coniato dal DARPA che sta per Biologically Inspired Cognitive Architecture).
Oggi scrivo da Helsinki. Sono stato inviato per un workshop su "conceptualization and ontological issues". Sono molto contento di questo invito. Non solo perché le spese sono coperte interamente dal dipartimento di fisica dell'università di Helsinki ma anche perché è arrivato in seguito al mio intervento a Barcellona (in cui ho presentato sostanzialmente il lavoro che sto facendo con Marcello Frixione). Tale intervento è piaciuto ad uno degli organizzatori di questo workshop (il fisico finlandese I. Koponen) e così ho ricevuto un grant come "invited visiting scholar" (il workshop è effettivamente molto interessante e in linea con i miei interessi).
Questo è il preambolo generale. Descrivo, adesso (in due parole perché sono le 24:00 di una giornata iniziata alle 4 del mattino) le peripezie tragicomiche che mi sono capitate oggi (2 dicembre 2012).
Dunque: per arrivare qui ho fatto la tratta Torino - Parigi - Helsinki.
Fatto nr 1: l'aereo che avrei dovuto prendere (alle 7.25 del mattino) non è partito da Torino perché, quando tutto era pronto ed eravamo tutti sull'aereo, un idiota che guidava un mezzo sulla pista dell'aeroporto ha inavvertitamente toccato la coda del velivolo rendendolo instabile.
Ovviamente è stato il delirio. Tutta la tratta è stata riprogrammata e sono partito tre ore dopo da Torino. Durante questa pausa forzata ho incrociato la mitica Eva Herzigova in aeroporto che si è presa un caffè al tavolino accanto a quello a cui mi ero appoggiato. 1-1 (mi sono detto). Palla al centro.
Salito sul nuovo aereo si siede vicino a me una ragazza che è una ginnasta ungherese di livello internazionale (è tra le prime 20 del mondo nella sua specialità, pluricampionessa nazionale e ha partecipato a mondiali ed europei ma ancora non alle Olimpiadi per varie vicissitudini). Si chiama Dora Vass e facciamo due chiacchiere. Insomma: il volo trascorre piacevolmente. 2-1 per me dico.
Mentre lo dico mi accorgo che l'arrivo a Parigi è in ritardo rispetto a quanto previsto e che non riuscirò mai a prendere la coincidenza con Helsinki. Io ci provo lo stesso: appena sceso dall'aereo corro come un matto per prendere il bus N2 dell'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Scendo al nuovo terminal, altra corsa. Vedo nei monitor che danno il mio volo ancora come "boarding" e prendo coraggio. Raggiungo il "mio" gate (che dovrebbe essere già chiuso da circa 35 minuti) e incredibilmente riesco a prendere l'aereo per Helsinki. Grande soddisfazione. 3-1 per me.
Arrivo ad Helsinki: - 18 gradi (3-2) e valigia smarrita chissà dove (3-3). Disperato mi dirigo (dopo aver fatto le procedure di reclamo ad Air France) all'albergo che mi hanno prenotato i finlandesi . Ora sono in quest'albergo senza bagagli. Nei prossimi giorni (se non arriva il mio bagaglio) dovrò fare un po' di spesa almeno per il minimo indispensabile.
Questo è quanto. Un pareggio sofferto. Una partita durissima. E domani inizia il workshop...
Aggiornamento: bagaglio arrivato dopo 2 giorni ma nel frattempo avevo già acquistato tutto il necessario che mi sarà rimborsato da AF.
Tra i viaggi più recenti ci sono Madrid (SSSW, luglio 2012), Barcellona (Ottobre 2012 per la conferenza KEOD) e Palermo (per la conferenza BICA, acronimo coniato dal DARPA che sta per Biologically Inspired Cognitive Architecture).
Oggi scrivo da Helsinki. Sono stato inviato per un workshop su "conceptualization and ontological issues". Sono molto contento di questo invito. Non solo perché le spese sono coperte interamente dal dipartimento di fisica dell'università di Helsinki ma anche perché è arrivato in seguito al mio intervento a Barcellona (in cui ho presentato sostanzialmente il lavoro che sto facendo con Marcello Frixione). Tale intervento è piaciuto ad uno degli organizzatori di questo workshop (il fisico finlandese I. Koponen) e così ho ricevuto un grant come "invited visiting scholar" (il workshop è effettivamente molto interessante e in linea con i miei interessi).
Questo è il preambolo generale. Descrivo, adesso (in due parole perché sono le 24:00 di una giornata iniziata alle 4 del mattino) le peripezie tragicomiche che mi sono capitate oggi (2 dicembre 2012).
Dunque: per arrivare qui ho fatto la tratta Torino - Parigi - Helsinki.
Fatto nr 1: l'aereo che avrei dovuto prendere (alle 7.25 del mattino) non è partito da Torino perché, quando tutto era pronto ed eravamo tutti sull'aereo, un idiota che guidava un mezzo sulla pista dell'aeroporto ha inavvertitamente toccato la coda del velivolo rendendolo instabile.
Ovviamente è stato il delirio. Tutta la tratta è stata riprogrammata e sono partito tre ore dopo da Torino. Durante questa pausa forzata ho incrociato la mitica Eva Herzigova in aeroporto che si è presa un caffè al tavolino accanto a quello a cui mi ero appoggiato. 1-1 (mi sono detto). Palla al centro.
Salito sul nuovo aereo si siede vicino a me una ragazza che è una ginnasta ungherese di livello internazionale (è tra le prime 20 del mondo nella sua specialità, pluricampionessa nazionale e ha partecipato a mondiali ed europei ma ancora non alle Olimpiadi per varie vicissitudini). Si chiama Dora Vass e facciamo due chiacchiere. Insomma: il volo trascorre piacevolmente. 2-1 per me dico.
Mentre lo dico mi accorgo che l'arrivo a Parigi è in ritardo rispetto a quanto previsto e che non riuscirò mai a prendere la coincidenza con Helsinki. Io ci provo lo stesso: appena sceso dall'aereo corro come un matto per prendere il bus N2 dell'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Scendo al nuovo terminal, altra corsa. Vedo nei monitor che danno il mio volo ancora come "boarding" e prendo coraggio. Raggiungo il "mio" gate (che dovrebbe essere già chiuso da circa 35 minuti) e incredibilmente riesco a prendere l'aereo per Helsinki. Grande soddisfazione. 3-1 per me.
Arrivo ad Helsinki: - 18 gradi (3-2) e valigia smarrita chissà dove (3-3). Disperato mi dirigo (dopo aver fatto le procedure di reclamo ad Air France) all'albergo che mi hanno prenotato i finlandesi . Ora sono in quest'albergo senza bagagli. Nei prossimi giorni (se non arriva il mio bagaglio) dovrò fare un po' di spesa almeno per il minimo indispensabile.
Questo è quanto. Un pareggio sofferto. Una partita durissima. E domani inizia il workshop...
Aggiornamento: bagaglio arrivato dopo 2 giorni ma nel frattempo avevo già acquistato tutto il necessario che mi sarà rimborsato da AF.
mercoledì 7 settembre 2011
Graz
L'arrivo a Graz è stato rocabolesco. Notte passata all'aeroporto di Vienna (dire che ho dormito sarebbe un insulto al senso di "dormire") e poi di corsa in città per la conferenza. Sono arrivato alle 09:00, il tempo di una doccia e poi alle 11:00 talk. E' andato bene, benissimo ma sono veramente stremato. Domani (se ce la faccio) darò ulteriori informazioni. Ora zzz...zzz...zzz.
martedì 6 settembre 2011
Will I really arrive in Vienna?
This question circulates in my mind from this morning. Today there is a national protest (strike) organized by the italian syndacate CGIL and everithing is blocked (my flight has a delay of 10 hours !!!).
Of course I hope that I will arrive and, more than that, I hope to arrive in time because tomorrow I have my talk at the I-Semantics Conference in Graz (I'm finishing my slides at the airport). Let's cross our fingers...
Of course I hope that I will arrive and, more than that, I hope to arrive in time because tomorrow I have my talk at the I-Semantics Conference in Graz (I'm finishing my slides at the airport). Let's cross our fingers...
domenica 14 agosto 2011
Bye Bye Ljubljiana
The summer school finished friday and now I am waiting for my flight (I am writing this post live from the Ljubliana Airport). My general judgement about ESSLLI is very good. I have followed great courses, met interesting people and, maybe the most important thing, I increased my motivations. A great experience.
lunedì 8 agosto 2011
Second Week
Iniziata la seconda settimana all'ESSLLI. La prima è stata interessante ma un po' dispersiva. La seconda, invece, sembra più focalizzata su tematiche di rappresentazione della conoscenza e ontologie. Quindi, come si dice in questi casi, calza a pennello.
Nel frattempo ho avuto la possibilità di allargare decisamente il giro di conoscenze grazie al party di venerdì e alla escursione organizzata per sabato. Questo aspetto è molto positivo perché c'è la possibilità di scambiarsi informazioni con persone dai background diversi ma complementari.
Nel frattempo ho avuto la possibilità di allargare decisamente il giro di conoscenze grazie al party di venerdì e alla escursione organizzata per sabato. Questo aspetto è molto positivo perché c'è la possibilità di scambiarsi informazioni con persone dai background diversi ma complementari.
lunedì 1 agosto 2011
The First Day
The first day at ESSLLI was really productive. I followed 4 lectures (introduction to formal semantics, fuzzy logics, logic in action and modularity within the ontology). The last one was that one more focused on my research interests. I also met other italian researchers from coming from Universities and from the CNR and had some good suggestions for my Ph.D. work. A good start.
At the end of the day there was the Welcome Cerimony.
Here a photo
and a short (bad) video of the starting part of the concert organized the event
At the end of the day there was the Welcome Cerimony.
Here a photo
and a short (bad) video of the starting part of the concert organized the event
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