Mentre il viaggio in Cina e' stato di piacere quello in Canada mi ha visto abbinare lavoro e piacere.
Della Cina ricordo il suo essere bella, maestosa, selvaggia, a volte bastarda ma, allo stesso stempo, molto umana.
Un paese pieno di contrasti, in cui la gente cerca di arrangiarsi con le buone e con le cattive ma in cui la dimensione della persona è ancora molto importante (e questo approccio proveniente dalla cultura contadina del paese che è ancora molto radicata dato che e' - ad oggi - rimane ancora una delle principali attività).
Ho trovato molte similarita' e collegamenti con Napoli e con tutte le sue bellezze e meschinità.
Ad ogni modo le scene viste negli hutong di Pechino (avevamo prenotato un albergo proprio dentro una di quelle stradine) e quelle viste fuori credo mi accompagneranno per sempre. Insieme al ricordo della bontà e del rispetto mostrato dalle persone (alcuni non erano abituati a vedere occidentali e ci hanno chiesto svariate volte di farci delle foto insieme con loro: mi sentivo una sorta di super-star).
Per quanto riguarda il Canada: mi sono recato a Quebec City perchè un articolo di cui sono co-autore e'stato accettato per la conferenza CMN'14, co-locata con la prestigiosa conferenza AAAI di intelligenza artificiale (data la co-location dei 2 eventi, mi sono recato 3 giorni prima dell'inizio della mia conferenza in Quebec per poter seguire anche quest'utima conferenza: mi e' stato utilissimo).
Foto nella hall della conferenza AAAI |
Quebec City e' molto carina. Ma Montreal e' un'altra cosa. Vediamo Toronto come si presenta (domani vado alle cascate del Niagara). Magari posto qualche foto.
Update: sono stato alle cascate e a Toronto. Bellissima esperienza. Full of Joy :-).